L’istruzione deve continuare, anche dopo il Covid-19

Le tre iniziative realizzate per le scuole del Lazio

Ce le spiega una dei 120 componenti dell’equipe formative territoriali.

“AL PUNTO GIUSTO, AL MOMENTO GIUSTO”

Siamo 120 docenti esperti ed appassionati di innovazione didattica, a disposizione di tutte le scuole della propria regione – nel mio caso, il Lazio – per garantire la diffusione del Piano Nazionale Scuola Digitale; con il coordinamento degli Uffici Scolastici Regionali, il nostro compito è quello di assicurare supporto e accompagnamento per tutto ciò che riguarda la sfida dell’innovazione scolastica in merito a percorsi formativi, ambienti digitali, sperimentazione di metodologie e di modelli organizzativi.

“FARE LA PROPRIA PARTE”

È stato ribadito in molte occasioni quanto l’accostamento dell’emergenza COVID con l’esperienza della guerra sia fuorviante, ma concedetemi una piccola licenza. Se già all’inizio dell’anno scolastico ritenevo che il nostro compito fosse una sfida entusiasmante ma complessa, con la chiusura improvvisa delle scuole, lo stesso compito si è trasformato in una “chiamata alle armi” per fronteggiare l’emergenza prima solo sanitaria, ma ben presto anche educativa.

Il concetto di “supporto” alle scuole, che sostanziava fino a poco prima il compito delle Equipe, improvvisamente mi suonava riduttivo: ora urgeva un vero e proprio pronto intervento.

Ecco dunque, le tre iniziative realizzate per le scuole della nostra regione, scelte tra tutte le altre perché lavorandoci ha avvertito che stavo partecipando a quell’incredibile insegnamento sul futuro citato da De Masi.

“NON METTIAMO IN QUARANTENA LA FANTASIA”

Secondo un calendario di lettura condiviso le classi partecipanti avrebbero letto storie, prodotto brevi testi, ispirati a “La grammatica della fantasia”, condivisi poi in rete dai docenti, con l’hashtag #RodariSocial. Avremmo partecipato anche noi dell’Equipe per commentare i messaggi dei bambini animando l’account ufficiale del gioco e interpretando coralmente uno degli indimenticabili personaggi del “Libro degli errori”: il Professor Grammaticus!

Tutto era pronto per partire, quando il caso ha voluto che l’inizio del gioco coincidesse con l’inizio del lockdown. Dopo un breve momento di incertezza, abbiamo scelto che avremmo proseguito, anche perché era proprio in un momento come quello, che ci sarebbe stato bisogno di storie fantastiche da condividere. Predisposto un kit didattico di supporto (che può essere richiesto tuttora via mail), abbiamo lanciato la sfida agli insegnanti: una sfida accolta da più di cinquanta di loro, che hanno scelto di non mettere in quarantena la FANTASIA.

Con l’augurio che tutto si risolva nel miglior modo possibile ed il prima possibile, non dobbiamo perderci d’animo e continuare ad istruirci ed a digitalizzarci.

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