Pubblicato il Agosto 6, 2020 di wp_1903191L’Educazione nell’era digitale L’Era Digitale è caratterizzata dall’uso diffuso, consapevole e critico delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. I cittadini devono poter usare le tecnologie non solo per accedere a servizi sempre più efficienti, ma addirittura per creare applicazioni e oggetti utili per loro stessi o per la società.Il concetto di “era dell’informazione” è stato discusso per la prima volta in Age of Information: An Interdisciplinary Survey of Cybernetics da T. C. Helvey nel 1971, mentre quello di “rivoluzione informatica” in Information Revolution da Donald M. Lamberton nel 1974La digitalizzazione è la trasformazione di un segnale continuo nel tempo (ad esempio un suono) e/o nello spazio (ad esempio un’immagine) in un segnale discreto, mediante una conversione analogico-digitale. Una grandezza è analogica quando essa può assumere tra un valore e un altro tutti i valori intermedi, almeno per certi intervalli, mentre una grandezza digitale assume solo valori discreti, in cui la differenza minima tra un valore e l’altro non è mai inferiore a una determinata quantità.L’informazione assieme alla materia ed all’energia fa parte dei blocchi costitutivi dell’universo. L’informazione è anche il tema centrale delle nuove scienze, che emergono a partire dal 1940, e principalmente la definizione del campo di indagine della teoria dell’informazione ad opera di Claude E. Shannon e della cibernetica ad opera di Norberto Wiener nel 1948. Nel 1973, Daniel Bell sfidò l’approccio di Brenal con il suo testo L’avvento della società post-industriale, considerando la società come tendente a un’economia dei servizi, piuttosto che al successo del socialismo reale applicato nel blocco sovietico. L’approccio di Bell sembra a sua volta essere pieno di incongruenze. Il modello di Colin Clark (usato da Bell) non è applicabile alla New economy attuale perché il “terzo settore” risulta essere la rimanenza dei primi due. Lo scienziato britannico John Desmond Brenal, alla fine degli anni Trenta introdusse l’espressione «rivoluzione tecnica e scientifica» nel suo libro The Social Function of Science per descrivere il nuovo ruolo che la scienza e la tecnologia stavano venendo ad assumere.Il concetto di “era dell’informazione” è stato discusso per la prima volta in Age of Information: An Interdisciplinary Survey of Cybernetics da T. C. Helvey nel 1971, mentre quello di “rivoluzione informatica” in Information Revolution da Donald M. Lamberton nel 1974.L’Educazione nell’era digitaleL’Era Digitale è caratterizzata dall’uso diffuso, consapevole e critico delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. I cittadini devono poter usare le tecnologie La digitalizzazione è la trasformazione di un segnale continuo nel tempo (ad esempio un suono) e/o nello spazio (ad esempio un’immagine) in un segnale discreto, mediante una conversione analogico-digitale, solo per accedere a servizi sempre più efficienti, ma addirittura per creare applicazioni e oggetti utili per loro stessi o per la società.