La conciliazione sindacale è un tentativo di accordare il lavoratore il datore di lavoro mettendo fine a una lite sorta tra loro. I motivi per i quali sorgono queste discordanze di solito sono relative a differenze retributive, contestazioni circa l’inquadramento e le mansioni affidate al dipendente, contestazione circa la legittimità di provvedimenti assunti dal datore di lavoro, ecc.
Come avviene?
Organizzando l’incontro tra le due parti e dei rispettivi avvocati della stessa e nella maggior parte dei casi le reciproche rinunce delle parti vengono trasformate in una transazione economica che viene tradotta poi sul ci. Di. Verbale di conciliazione, il quale è il sottoscritto da tutte le parti intervenute e può acquisire anche un valore di titolo esecutivo.
Esistono più tipi di Conciliazione?
Si 2.
Quella Giudiziale: il tentativo di conciliazione in tribunale;
Quella Amministrativa: presso la si vede del luogo di lavoro.
Qual è il valore verbale di una Conciliazione?
C’è una recentissima sentenza del Tribunale di Roma, la sentenza n.4234 del 2019 che ha di fatto eliminato la validità di un verbale di Conciliazione.
Quali categorie rientrano nella tanga dei lavori isolati?
Guardie Giurate
Operatori Agricoli
Autotrasportatori
Addetti celle frigo
Gruisti/Lavoratori in altezza
Lavoratori in profondità (cave/miniere)
Addetti alle guardie sia notturne, che diurne
Tecnici di pronto intervento per servizi di pubblica utilità (energia elettrica, gas, acqua, ecc.)
Addetti alle pulizie
Addetti al controllo impianti a ciclo continuo
Addetti ai servizi di vigilanza
Addetti al telelavoro
Ma cosa si intende per lavori isolati e lavoratori isolati?
I lavoratori isolati, come detto dalla parola stessa, sono persone tenute a lavorare da sole, senza una sorveglianza diretta e senza la presenza di altri soggetti vicini che possano prestare soccorso immediato in caso di infortunio o incidente.
A tal proposito vige una normativa che ricorda che l’articolo 17, comma uno, lettera a del decreto legislativo 81 del 2008 pone a carico del datore di lavoro l’obbligo di valutare tutti i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, compresi quindi anche quelli derivanti da particolari condizioni lavorative, come appunto quelli dei lavoratori isolati.
Quali sono i fattori di rischio per un lavoratore isolato?
Impossibilità o limitata capacità, da parte della lavoratore stesso, di allertare i soccorsi all’esterno del luogo di lavoro;
Difficoltà o impossibilità da parte dei soccorsi, se e quando allertati, di accedere all’interno del luogo, dove è necessario l’intervento;
Ulteriore difficoltà ad individuare esattamente, una volta all’interno, il punto intervento in caso di situazioni complesse.
Come può tutelarsi o come può essere tutelato un lavoratore isolato?
Intanto il lavoratore isolato può tutelarsi ed essere tutelato dal proprio datore di lavoro adempiendo a determinati obblighi a carico del lavoratore o del datore di lavoro.
Questi obblighi sono:
Obblighi di carattere generale;
Obblighi relativi al lavoro notturno;
Obblighi relativi al lavoro isolato.
Negli ultimi anni sono stati istituiti dei nuovi DPI, ossia, dispositivi protezione individuale, di tipo elettronico che vengono chiamati dispositivi uomo a terra oppure Man Down.
Cosa sono i Dispositivi Man Down?
La funzionalità “uomo-a-terra” permette di controllare che il dipendente si trovi in una posizione verticale e non orizzontale, garantendo così che la persona da tutelare non sia in una situazione di pericolo. In caso di potenziale incidente/caduta del lavoratore l’applicazione manda alla piattaforma web un allarme che può essere generato in maniera automatica (Funzioni di Controllo Movimento, Controllo Inclinazione) o manuale dal lavoratore premendo un apposito pulsante di segnalazione emergenza. pertanto è sempre un rischio lavorare da soli e quindi la maniera più giusta di potersi tutelare sarebbe lavorare con almeno un compagno di lavoro.